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Come gli addetti stampa sanno bene, ottenere pubblicazioni e visibilità sui media per un evento commerciale può essere complesso, oserei dire impossibile.
Il giornalista infatti è “paladino” della notizia e rifugge l’informazione che mira, più o meno velatamente, a pubblicizzare un brand.
Il rischio è il silenzio mediatico, la totale assenza della notizia sulla stampa online e offline.
In questo dilemma si è trovata Noetica quando gli è stata commissionata la promozione dello “Speciale Weekend” di Stosa Store di Bologna, noto brand di cucine.
Come garantire più visibilità possibile su quotidiani e siti online ad un evento che, per sua natura, è ideato solo per fare pubblicità ad un brand ed ai suoi prodotti?
In molti forse avrebbero scelto la comoda (e dispendiosa) strada dei publiredazionali, ovvero articoli il cui contenuto è concordato con la redazione e quindi può essere “pilotato”. Noetica invece ha trovato una soluzione alternativa e vincente.
Questo post vi spiega quale …
Come promuovere un evento commerciale
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Mettere in evidenza gli aspetti meno pubblicitari, sempre e comunque
Tra gli appuntamenti dello speciale weekend figurava anche lo showcooking del noto chef Simone Rugiati, mattatore sui social e conduttore di trasmissioni televisive molto seguite come “Cuochi e fiamme” e “Food Maniac”.
I comunicati stampa inviati da Noetica sono stati tutti incentrati sulla sua presenza e l’invito rivolto ai giornalisti intendeva sollecitare unicamente interviste al cuoco toscano.
Contenuti e notizie, quindi, senza veicolare alcun messaggio pubblicitario. -
Coinvolgere il target più interessato
Chi poteva essere interessato ad incontrare e intervistare Simone Rugiati? Probabilmente un giornalista, ma sicuramente un collega, specie se autore di un blog di cucina. Noetica ha quindi coinvolto i food blogger ipotizzando, a ragione, che potessero essere interessati ad intervistare il noto chef e ad immortalarsi con lui per lavorare di personal branding sui social network e non solo…La scommessa è stata vinta: 20 sono stati i food blogger che hanno risposto all’invito di Stosa, partecipando all’evento, pubblicando articoli e commentando in diretta lo showcooking su Facebook, Twitter e Instagram.
3. Creare momenti riservati ed iniziative speciali
Prima dello showcooking e lontano dai riflettori e dai fornelli, Simone ha risposto alle domande dei food blogger. Dopo le interviste riservate, i food flogger sono stati immortalati dentro a Polaroid brandizzate #StosaStoreBologna, unica concessione all’interno di una giornata altrimenti lontana da logiche pubblicitarie.
Vi state domandando quali sono stati i risultati di questa operazione? Potete apprezzarli sfogliando questo Storify.