Tra le varie misure di aiuto previste dal decreto “Cura Italia” viene introdotto un potenziamento dell’agevolazione sugli investimenti pubblicitari nell’anno 2020, erogata nella forma di credito d’imposta.
Il credito d’imposta è una somma di denaro che il beneficiario può compensare dai debiti per imposte e contributi utilizzando il modello F24, ottenendo così un risparmio.
Le novità riguardano l’entità del beneficio: che è pari al 50% degli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2020.
È utile ricordare che negli anni precedenti il credito d’imposta era invece pari al 75% dell’incremento degli investimenti rispetto all’anno precedente. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta quindi di un vantaggio evidente.
Chi può usufruire del beneficio?
Tutte le imprese, i lavoratori autonomi (alias professionisti) ed enti non commerciali ovvero senza scopo di lucro.
Quali sono gli investimenti pubblicitari che godono dell’agevolazione?
Le campagne pubblicitarie effettuate sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, purché la testata sia regolarmente iscritta presso il competente Tribunale (ai sensi dell’ articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 ) ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione e sia dotata in ogni caso della figura del direttore responsabile; sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali regolarmente iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione ( per chi vuole verificare: all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5), della legge 31 luglio 1997, n. 249).
Cosa è escluso dal beneficio?
- l’acquisto di spazi per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi di qualunque tipologia;
- la trasmissione o l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovrapprezzo;
- grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme on line, banner pubblicitari su portali on line.
Come accedere all’agevolazione
Gli interessati devono presentare istanza al Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. La comunicazione si compone di due documenti: la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati.
L’istanza per l’anno 2020 deve essere presentata tra il 1° settembre 2020 e il 30 settembre 2020.
Restano valide le istanze inviate nel periodo 1 – 31 marzo 2020 secondo la previgente normativa.
Con la collaborazione di CST Consulting.