Noetica sviluppa la comunicazione integrata per AR Blue Clean 

Come fare a trasformare un brand relativamente giovane in un marchio riconosciuto, capace di generare interesse e fidelizzare il target? Con una buona dose di strategia, una tocco di creatività e una promozione online multicanale.  Ma facciamo un passo indietro, a quando Annovi Reverberi –  storica azienda specializzata nella produzione di macchinari e strumentazione per la pulizia industriale e agricola – e Noetica, si incontrano per definire il piano di comunicazione di AR Blue Clean, neonata divisione dedicata al cleaning domestico. Tre le linee principali da lanciare sul mercato dei prodotti per la casa e il giardino: idropulitrici, con il modello di punta dell’anno, aspiratori e pompe ad acqua. Un’operazione non facile in un settore così ben presidiato da competitor già noti al pubblico e con capacità di investimento consistenti. 

L’idea, allora, non può che essere quella di distinguersi dagli altri, puntando su contenuti capaci di incuriosire e coinvolgere gli utenti, attivando contemporaneamente più canali e azioni di promozione, per trovare e – soprattutto – farsi trovare. 

Una videoclip saga: forza, passione e pirati

È così che nascono i 4 videoclip della saga AR Blue Clean, pensati e sviluppati per il web e in sequenza, come una miniserie a puntate. Target dell’operazione, il consumatore finale, anzi i consumatori finali: lui e lei, possibilmente di età compresa tra i 25 e i 55 anni, con una capacità di spesa media, appartenenti al mercato occidentale e interessati a sfruttare gli strumenti della gamma AR Blue Clean per la loro vita quotidiana, indoor e outdoor. Obiettivo dei video è innanzitutto quello di avvicinare in modo efficace e immediato il target, per cui il brand risultava ancora poco o per nulla conosciuto. In altre parole, occorre innescare il proverbiale meccanismo di immedesimazione, rendendo il pubblico partecipe di quanto accadeva sullo schermo e, in ultima istanza, consapevole dell’estrema utilità dei prodotti AR Blue Clean, stimolandone l’acquisto. 

Un trailer e 3 episodi – questa la formula con cui abbiamo iniziato a raccontare il mondo AR Blue Clean – tutti diversi tra loro, ma legati da un unico concept: la famiglia AR Blue Clean, in carne e ossa. Puntando infatti non sulla semplice esposizione dei prodotti, ma sulla narrazione di situazioni reali in cui figurano anche i prodotti (fedeli alleati dei diversi componenti della famiglia), viene così riprodotto un microcosmo credibile in cui è facile, per il pubblico di diverse nazionalità, riconoscersi. La vita e le vicissitudini familiari sono, in quest’ottica, la cornice ideale in cui sviluppare lo storytelling aziendale del brand, sfruttando anche qualche luogo comune capace di generare complicità con gli utenti: il messaggio finale è, infatti, la capacità di Annovi Reverberi di comprendere la quotidianità di ciascuno di noi e di esserci d’aiuto, con le sue numerose soluzioni, quando occorre. L’ingrediente in più? L’ironia

Dalla elaborazione delle sceneggiature, alla loro traduzione in storyboard illustrati, fino alla definizione del copione, al casting e alla ricerca di oggetti di scena e individuazione della location più adatta, abbiamo infatti tenuto conto della necessità di dare spazio ai modelli AR Blue Clean differenziandosi da quanto già proposto dagli altri brand in commercio. A partire dal tone of voice che è stato del tutto…eliminato! Per evitare di dover tradurre eventuali battute in altre lingue, perdendo così l’effetto comico degli sketch a causa di fastidiosi sottotitoli o doppiaggi poco efficaci, tutti i videoclip sono stati realizzati muti, con il solo ausilio della musica di sottofondo e della mimica facciale degli attori. Un escamotage che ha finito per rendere la saga ancora più originale e spiritosa

Così, dopo una trasferta di 48 ore a Reggio Emilia, sede del set, durante la quale sono state prodotte innumerevoli quantità di fango, avvistati ben due bomboloni volanti e sacrificate alla causa numerose patatine fritte, il team video (regista, sceneggiatore, operatori di camera e project manager) è rientrato alla base pronto per il montaggio. E, in un tempo record di 2 settimane di postproduzione serrata sono stati quindi rilasciati tutti e 4 i video della AR Blue Clean Family Saga, pronti per essere presentati alla stampa e rilanciati online.

Gli altri canali della strategia di comunicazione integrata

Dove? Prima di tutto sul sito AR Blue Clean realizzato da Noetica con prodotti, info utili e soprattutto blog interno, aggiornato settimanalmente con articoli dedicati alla pulizia e alla cura di indoor e outdoor secondo una precisa pianificazione editoriale SEO-oriented. Non solo articoli “pillar”, tesi ad approfondire differenze e utilizzi dei vari strumenti della gamma AR Blue Clean, ma anche articoli “collaterali” con consigli di pulizia a 360° e risposte alle domande più frequenti della community sulle modalità più corrette per affrontare il cleaning domestico e non solo. Oltre a garantire un aggiornamento costante del sito, e favorire quindi il passaggio dello spider del motore di ricerca sul sito con una costante indicizzazione di nuove keyword, l’attività editoriale supporta contestualmente la crescita del brand, che diventa così un punto di riferimento autorevole del settore. Talmente tanto che anche Google si è accorto della qualità dei contenuti proposti premiando l’articolo sul funzionamento della idropulitrice con l’ambito risultato 0 nella SERP (per kw corrispondente)! 

Parallelamente è stata creata anche la pagina Facebook AR Blue Clean Italia, gestita dal team social di Noetica, con un presidio regolare e pubblicazioni che rilanciano alternativamente gli articoli del blog, i prodotti e le “milestones” dell’azienda, oltre che i video della AR Blue Clean Family. Tutte occasioni di richiamo del pubblico che viene intercettato da campagne di Facebook Ads continuative, tese sia alla alla crescita della fanbase, sia alla visibilità del brand e dei prodotti. Queste, unitamente alle campagne di Google Ads (keyword advertising) con annunci ottimizzati per la brand awareness, per il traffico sul sito e per la compilazione del form di contatto, portano a un aumento costante e significativa delle visite al sito e delle richieste di informazioni. Qualche dato: 

  • 95% di aumento del traffico tra il primo trimestre dalla messa online, al secondo;
  • 3 pagine visitate, in media, per sessione;
  • 3 minuti di durata media per sessione;
  • +186% di incremento di keyword posizionate nel secondo quadrimestre;
  • 3.900 fan Facebook raggiunti in 4 mesi
  • 12% tasso di engagement dei post

Insomma, possiamo dire di essere pienamente soddisfatti! E la storia non finisce qui…

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