Le agevolazioni previste dal Piano nazionale Transizione 4.0 rappresentano una notevole occasione per tutte le imprese che desiderano intraprendere un processo di trasformazione tecnologica e digitale. In particolare, il Credito d’imposta Formazione 4.0 è il principale incentivo previsto e quello di maggiore stimolo per le imprese: questa misura permette infatti di creare o consolidare le competenze del personale con corsi di formazione sulle cosiddette tecnologie abilitanti 4.0. e l’agevolazione è stata confermata fino alla fine del 2022.
Quanto vale?
Il Credito d’imposta è riconosciuto, in percentuale diversa in base alla dimensione, a tutte le imprese che effettuano spese in attività di formazione nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, indipendentemente da forma giuridica, settore economico di appartenenza, regime contabile adottato.
Entrando nel dettaglio, il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
- 50% delle spese ammissibili con un massimo di € 300.000 annui per le micro e piccole imprese;
- 40% delle spese consentite nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese;
- 30% delle spese sostenute con un tetto di € 250.000 per le grandi imprese.
È possibile chiedere il Credito d’imposta entro il 31 dicembre per le attività formative che abbiano la realizzazione del progetto nel 2022, dunque anche quelle già svolte.
Il credito che si ottiene sarà quindi relativo ad una percentuale, sulla base della classificazione precedente, delle spese relative al costo orario dei dipendenti in formazione (il cosiddetto “Mancato Reddito”).
Quali spese sono consentite?
L’attività formativa può essere realizzata direttamente dall’impresa o commissionata a formatori esterni e deve riguardare uno o più degli ambiti aziendali tra vendita e marketing, informatica e tecnologie di produzione.
Essa consente l’ammissibilità di molte spese, come:
- le spese relative ai formatori;
- gli eventuali spese di viaggio per i formatori, i materiali e le forniture necessarie all’attività;
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione;
- eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili.
Occorre ricordare, però, che il credito d’imposta non può essere utilizzato per la formazione già ordinariamente organizzata dall’impresa per adeguarsi ad obblighi di legge come, per esempio, i corsi sulla salute e sicurezza sul lavoro.
Infine, ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione, il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese.
Cosa può fare Noetica per la formazione della tua azienda?
Da decenni ci occupiamo di formazione aziendale nell’ambito del web marketing e della comunicazione digitale, progettando e realizzando corsi di formazione ad hoc per le aziende, ma anche consulenze e percorsi di coaching, intesi come affiancamenti “on the job” da svolgere in presenza o in modalità e-learnig.
In occasione del Credito d’imposta formazione 4.0, quindi siamo a disposizione per la realizzazione di percorsi di formazione per le imprese in ambito marketing.
La riqualificazione e lo sviluppo delle competenze digitali rappresentano una leva fondamentale per la competitività. In quest’ottica la formazione gioca un ruolo centrale: se la tua azienda cerca un percorso di formazione su misura per potenziare le competenze digitali utili, non perdere questa occasione!