Quando lavori per una delle più importanti Fondazioni di Bologna, è così: tocca andare ai vernissage. E che vernissage! Inaugurata l’11 aprile a Casa Saraceni, la mostra “Al chiaro di Luna” di Giovanni Romagnoli espone alcune delle opere più significative dell’artista bolognese, selezionate tra le oltre 150 della collezione di Fondazione Carisbo, tra cui “Studio di mani” (del 1921), “Al chiaro di luna” (di fine anni Trenta), “Pomona” (del 1929). Da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale, con particolare attenzione al Novecento bolognese, Fondazione Carisbo la scorsa settimana ha aperto le porte della sua sede in via Farini a soci e stampa per un’anteprima guidata dal curatore Angelo Mazza, Conservatore delle Raccolte d’Arte della Fondazione. L’attività di Ufficio Stampa, ad opera di Noetica, ha saputo suscitare l’interesse di diverse testate e ha raccolto, attorno al gruppo di quadri e sculture d’autore, un folto capannello di giornalisti per il giorno dell’inaugurazione. La mostra, visibile al pubblico fino a domenica 4 giugno, è a ingresso gratuito ed è un ottimo diversivo per chi visita Bologna o si trova a passare ponti e ferie in città.