Perché aprire un blog?

Per lavoro o per passione, ecco le ragioni per cui diventare blogger

Di certo quando eravate piccoli quella del blogger non era tra le professioni che sognavate di fare “da grandi”, eppure per lavoro o per passione state pensando se o meno aprire un blog. Tra i motivi sul piatto del “non aprirlo” tanti dubbi: chi mi leggerà? Cosa scriverò? Quanto tempo mi porterà via? Dubbi legittimi, che però non bastano a spostare l’ago della bilancia, dal momento che sull’altro piatto ci sono i tanti motivi per cui aprirlo.

Che si tratti di corporate blog o di un blog personale, scoprirete che dalla vostra camera con vista sul web potrete ottenere solo benefici, a patto che la arrediate con cura. Essendo nel bel mezzo di personali riflessioni a riguardo, pochi giorni fa trovato illuminante un articolo di Michael B. Fishbein in cui sono riassunte tutte le ragioni pro-blog che mi sento ripetere da tempo. Io sono sul punto di aprire un blog personale. Vediamo se anche voi vi lascerete convincere a diventare blogger e:

  • attirare un pubblico. I contenuti di un blog hanno la potenzialità di raggiungere miliardi di persone. Se fornite agli internauti (termine che fa tanto anni ’90) contenuti di qualità, sarà semplice costruire il vostro pubblico;
  • definire la vostra autorità in un settore. Che si tratti di un corporate blog o di personal branding, trattare argomenti affini al vostro settore di appartenenza contribuirà a migliorare la vostra immagine, dimostrando la vostra autorità nel vostro campo di lavoro;
  • creare relazioni… Per un blog aziendale è fondamentale ricordare che un lettore si può trasformare in un visitatore del vostro sito, e un visitatore si può trasformare in un cliente;
  • …e opportunità. Il vostro blog è l’occasione per far conoscere cosa sapete fare, i prodotti o servizi che offrite oi vostri interessi. Di sicuro ci sarà chi troverà queste informazioni su di voi preziose e da cosa può nascere cosa;
  • organizzare i propri pensieri. Scrivere dei post sulle proprie riflessioni ed esperienze oppure commentare novità del proprio settore è un esercizio utile anche a livello personale;
  • emergere rispetto alla concorrenza, che non ha un blog. Lo sapevate che solo un 1% degli utenti di internet crea contenuti? Credete sia più saggio far parte di quell’1% oppure continuare a visualizzare i contenuti degli altri come il restante 99%? (non vale rispondere che voi avete una pagina Facebook);
  • avere un biglietto da visita/curriculum unico. Non c’è modo migliore per dimostrare le vostre competenze e capacità che scrivere dei post a riguardo;
  • guadagnare. Grazie alla visibilità che vi farà ottenere, di sicuro il blog è uno strumento che vi farà ottenere nuovi incarichi, nuovi clienti e che quindi vi farà guadagnare in modo passivo. Se poi il vostro blog avrà successo e raggiungerà un gran numero di lettori, il guadagno potrà diventare attivo grazie alla vendita di spazi pubblicitari.

Vi bastano questi motivi? Se ora l’unico motivo che vi trattiene è di ordine pratico, vi suggerisco di partecipare al corso di Noetica “Il blog e il mestiere del blogger” il 19 e 20 giugno. Francesco (Franz) Russo, stimato professionista, blogger e amico, vi darà tutti i mezzi necessari per intraprendere questa nuova avventura! Ecco il link alla pagina del corso.

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