#grammatica: l’hashtag per contrastare l’impoverimento della lingua italiana
Forse molti di voi non lo ricorderanno, probabilmente alcuni non erano ancora nati, ma tra il 1960 e il 1968 almeno un milione di italiani imparò a leggere e scrivere guardando la tv. Sto parlando di “Non è mai troppo tardi” trasmissione televisiva, condotta da Alberto Manzi, pedagogista e scrittore italiano, che per ben 8 anni divenne il “maestro d’Italia” per antonomasia. Lo scopo per cui la RAI concepì questo programma è piuttosto evidente: contrastare il dilagante analfabetismo, attraverso il mezzo di comunicazione di massa più diffuso all’epoca, la tv.
Scrittura web: gli errori più comuni sui Social
2014. Stessa strategia, identico obiettivo, ma mezzo di comunicazione completamente differente: Internet, e in particolare i Social Network sono lo strumento adottato da Treccani sui social network per dare qualche consiglio di grammatica al popolo cibernetico del nuovo millennio.
Perché si sa, i social hanno rivoluzionato il modo di esprimersi, modificando termini, introducendo nuove parole e, purtroppo, anche abbandonando regole grammaticali e sintattiche. Basta scorrere la bacheca di Facebook per rendersi conto dei disastrosi risultati della scrittura web. Ecco gli errori più comuni:
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Essere o avere, “è dovuto andare” o “ha dovuto andare” : per la scrittura online, la regola del verbo servile è un optional
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Hanno o anno: sembra assurdo, ma molti ancora non riconoscono la differenza tra il verbo avere e il sostantivo anno.
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Camicie o Camice: un dubbio che, nella scrittura web, genera il panico anche nei più istruiti, quando basterebbe ricordare una semplicissima regola.
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Qual’è o qual è: il grande dilemma degli apostrofi, delle elisioni e delle contrazioni perseguita anche il mondo del web.
Con #grammatica, Treccani prova a riportare un po’ di ordine grammaticale e ortografico tra le nostre bacheche di Facebook e Twitter, con pillole e suggerimenti per non sbagliare nemmeno un post!
E per i più curiosi, date un’occhiata al sito nella sezione Magazine, dove la redazione di Treccani chiarisce dubbi e incertezze, rispondendo ai quesiti più diffusi sulla lingua italiana. Con l’avvento della scrittura web pensavate di aver lasciato la grammatica sui banchi di scuola, vero? Ecco un piccolo quesito per voi, sapreste completare questa frase: “oggi il sole splende come non ha mai……”?