5 consigli per migliorare la user experience di un e-commerce

user experience

Il commercio elettronico sta vivendo un periodo incredibile, in cui ogni record viene prima o poi superato da uno successivo. Sono i dati a parlare chiaro in tal senso. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio E-Commerce B2C, il commercio online ha raggiunto una quota che si aggira intorno ai 39 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 21% rispetto all’anno precedente. Il settore e-commerce B2C ha fatto registrare un tasso di crescita di circa il 18%, meno rispetto all’anno precedente (che si attestava su un +45%, dovuto alla situazione creata dalla pandemia che ha coinvolto il mondo) ma comunque significativo.

Questi numeri ci portano alla considerazione che oggi investire nel settore e-commerce può essere un’ottima opportunità.

Le aziende che hanno intenzione di vendere online i propri prodotti possono trovare molto utili questi consigli per migliorare la user experience di un e-commerce.

Cosa s’intende per user experience

Cos’è l’user experience (UX design)? Quello che possiamo tradurre in italiano con esperienza utente, riguarda in pratica la correlazione che avviene tra l’utente e una piattaforma (in questo caso, un sito e-commerce). In un quadro più ampio, possiamo definire la user experience come l’insieme delle componenti che riguardano il contatto dell’utente con tutto ciò che ha a che fare con un’azienda, quindi il sito, i suoi servizi ecc. Entriamo in un contesto molto ampio, che abbraccia non solo l’utilizzo dei prodotti ma soprattutto l’esperienza che l’utente fa di un’azienda e di come essa si presenta, come fornisce le informazioni; un concetto questo che si intreccia con quello di user interface, quindi l’aspetto grafico con cui viene creata l’interazione tra sito e utente.

Come migliorare l’esperienza utente di un negozio online: 5 consigli 

Un sito e-commerce di successo è il risultato di una serie di fattori, che comprendono diversi aspetti come la SEO e appunto l’usabilità del sito. Se l’utente potrà avere un’esperienza positiva sul tuo negozio online, maggiori saranno le possibilità che egli decida poi di spendere per acquistare uno dei prodotti presenti in vetrina. Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare la user experience del vostro sito e-commerce.

Velocità del sito 

velocità sito
Foto di Nathan Salt da Pexels

Google considera la velocità di caricamento delle pagine di un sito uno dei principali fattori di ranking per il posizionamento SEO. Ma non è solo Big G a prestare attenzione a questo aspetto. Un sito lento, quindi con tempi di caricamento troppo lunghi, non incontrerà di certo i favori dell’utente, che potrebbe lasciare il sito dopo aver atteso troppo. Per garantire quindi un’esperienza di navigazione piacevole, la prima cosa da fare è assicurarsi che il sito e-commerce sia veloce. Un consiglio? Iniziate con lo scegliere un servizio hosting web potente e con l’ottimizzazione delle immagini per diminuirne il peso.

Barra di ricerca interna

Molte aziende decise a creare un e-commerce hanno spesso tanti prodotti nella propria vetrina digitale. Questo potrebbe creare all’utente qualche difficoltà, soprattutto in termini di “orientamento” tra le tante schede. Un e-commerce di successo riesce a facilitare la navigazione, aiutando chi arriva a trovare rapidamente il prodotto di cui ha bisogno. Una buona idea per semplificargli la vita, e rendergli più facile l’esperienza di navigazione, vede l’aggiunta di una barra di ricerca interna sul sito. In questo modo, l’utente potrà scrivere il nome del prodotto che sta cercando, il motore di ricerca interno farà il suo e gli permetterà di arrivare direttamente alla scheda prodotto apposita. Si consiglia quindi di non optare per le barre di ricerca interne dei CMS, ma di scegliere un motore di ricerca avanzato come per esempio Doofinder.

Navigazione intuitiva

navigazione intuitiva
fonte immagine: zalando

Dare all’utente l’idea che la sua esperienza segua un continuum, senza punti morti. In parole povere, bisogna fare in modo che la navigazione risulti intuitiva. Una buona strategia per far sì che ciò accada riguarda l’apparizione dei prodotti correlati all’interno delle singole schede prodotto, grazie al quale l’utente viene indirizzato a continuare la sua navigazione e a non fermarsi a una prima occhiata. Dal punto di vista del design, tutto dev’essere ridotto davvero all’essenziale, affinché l’utente riesca a visualizzare le call to action senza alcuna difficoltà.

Contenuto testuale chiaro e semplice

Quando si parla di user experience, si pensa immediatamente alla struttura del sito e a tutto ciò che a essa è collegata. Una grande importanza, e la stessa cura dei dettagli, va però rivolta anche ai contenuti testuali. Le informazioni devono essere chiare. L’utente deve trovare tutte le informazioni di cui ha bisogno. Il testo all’interno di un e-commerce deve quindi legare due aspetti essenziali: l’inserimento delle parole chiave con il maggior volume di ricerche mensili, per conquistare un buon posizionamento in serp e aumentare il traffico organico, oltre a una chiarezza data dall’uso di un linguaggio esaustivo ma chiaro, immediato, diretto. Anche il microcopy (le piccole porzioni di testo che vanno inserite in alcuni elementi, come per esempio nei pulsanti e negli inviti all’azione) giocano un ruolo chiave in tal senso. 

Semplificazione del carrello

carrello ecommerce
Foto di PhotoMIX Company da Pexels

Spesso capita che l’utente si trovi bene su un sito e-commerce, scelga un prodotto e avvii la procedura di acquisto. Alla fine però non arriva fino in fondo, rinunciando all’acquisto. Come mai? Con ogni probabilità, il problema riguarda la scarsa chiarezza del carrello. Un fattore che può fare la differenza in ottica vendite online è il carrello di acquisto, che dev’essere chiaro, intuitivo e permettere all’utente di arrivare all’ultimo step (quello in cui avviene il pagamento) senza alcuna difficoltà. Occorre quindi evitare di proporre troppe opzioni, aggiunte ecc. Puntare all’essenziale, chiedere l’inserimento dei dati, proporre i vari metodi di pagamento e fare in modo che l’utente arrivi presto alla conclusione del processo di acquisto.

Investire in servizi e nella comunicazione

In questo articolo sono stati forniti una serie di consigli utili a ottimizzare un negozio online, con conseguente crescita delle vendite dei prodotti. Questo per quel che riguarda il sito in sé, perché poi la fortuna di un e-commerce dipende anche da tanti altri fattori. Per esempio, mettere in atto delle strategie di marketing digitale ben orientate, per raggiungere il target di riferimento (per intenderci, quello composto da utenti potenzialmente interessati). Anche affiancare un blog aziendale al sito e-commerce può essere d’aiuto per informare gli utenti e raggiungerne di nuovi, creando così una community di persone che provano un sentimento di fiducia nei confronti del Brand.

Questo è il momento giusto per creare un sito e-commerce. I numeri, riportati in apertura, stanno lì a testimoniarlo. Il processo di creazione del sito vede la scelta di un nome di dominio originale (si consiglia di valutare le nuove estensioni di dominio), l’acquisto di una soluzione web hosting ottimizzata e scelta del CMS con cui gestire il tutto: per il commercio elettronico ce ne sono diversi come WooCommerce (un plugin WordPress), PrestaShop, Magento, Drupal e OpenCart.

Pronti a iniziare?

Sara Mariani

Dopo una laurea in materie umanistiche e un master in Marketing, Comunicazione d'impresa e Pubbliche Relazioni, sviluppa le prime collaborazioni come SEO copywriter e addetta stampa. Nel 2006 entra a Noetica con il ruolo di project manager e account affiancando le aziende nella definizione e nello sviluppo di piani di comunicazione volti a migliorare la loro visibilità online e ad ottimizzare canali, contenuti e strategie. Esperta di comunicazione digitale e web marketing, da più di 15 anni è anche docente e ha all’attivo corsi di Web Writing e SEO Copywriting, Content Marketing, Ufficio Stampa e Digital PR, etc…

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