Fare pubblicità su Google: opportunità e strategie per la tua azienda

pubblicità su Google

Nell’era digitale, in cui le imprese competono con determinazione per catturare l’attenzione di un pubblico sempre più frammentato, avere una presenza su Google e comprendere le opportunità di visibilità offerte da questo motore di ricerca è diventato un elemento essenziale per qualsiasi tipo di attività, dalla piccola azienda alla grande multinazionale.

Con una media di 5 miliardi di ricerche al giorno e una quota di mercato globale che si aggira intorno al 90% degli utenti attivi, Google è indubbiamente il principale punto di riferimento per chiunque cerchi informazioni, prodotti o servizi online. Oltre alle ricerche, se consideriamo anche l’utilizzo diffuso di applicazioni come Gmail e YouTube (entrambe sotto il controllo di Google), diventa evidente come l’ecosistema Google abbia un profondo impatto sulla nostra esperienza di navigazione quotidiana. È quindi di vitale importanza per la tua azienda fare parte di questo ecosistema e con la maggiore visibilità possibile.

Torna in mente la simpatica battuta di Christina Yang in Grey’s Anatomy: “Ha pubblicato qualcosa? Perché stando a Google lei non esiste”. Effettivamente le cose stanno così: se non sei su Google, non esisti.

Visibilità su Google: quali sono possibilità per le aziende

Quando si parla di migliorare la visibilità su Google, possiamo semplificare la questione affermando che le aziende si trovano di fronte a 2 strade: adottare una strategia di ottimizzazione SEO o investire in campagne pubblicitarie su Google Ads. Entrambi questi approcci possono aumentare la visibilità su Google, ma operano con logiche diverse. Vediamo ora di spiegare meglio entrambi gli approcci.

L’ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization) mira a migliorare la visibilità organica di un sito web nei risultati di ricerca, senza prevedere operazioni a pagamento. Questo processo coinvolge l’ottimizzazione dei contenuti, il potenziamento della struttura e della gerarchia del sito, l’elaborazione di una strategia di content marketing multi-canale, e altri aspetti di natura più o meno tecnica. Tali attività garantiscono un flusso costante di traffico organico, ma richiedono aggiornamenti continui e tempi lunghi per ottenere risultati tangibili.

Le campagne pubblicitarie su Google Ads, d’altro canto, consentono alle aziende di ottenere una visibilità immediata nei risultati di ricerca di Google, YouTube, Gmail e nell’intero ecosistema Google. Questo tipo di strategia offre quindi risultati immediati, permettendo alle aziende di raggiungere rapidamente un pubblico specifico tramite un investimento diretto.

Quale strategia scegliere? La decisione dipende dalle esigenze e dagli obiettivi aziendali, ma la verità è che integrare entrambi gli approcci risulta spesso la scelta più efficace. Quando usate congiuntamente, SEO e campagne Google Ads possono potenziarsi a vicenda, offrendo una visibilità davvero completa. In questo articolo vogliamo dare una breve panoramica di tutte le possibilità offerte da Google in termini pubblicitari.

Pubblicità su Google: le principali tipologie di campagne

Campagne di tipo Search

Le Campagne di Ricerca sono state le prime introdotte da Google. Attraverso queste campagne, le aziende possono mostrare annunci testuali ogni volta che un utente effettua una ricerca su Google. Questo modello pubblicitario si basa sulla pertinenza fra la parola chiave scelta, il testo dell’annuncio e la pagina di destinazione su cui atterrerà l’utente: la scelta accurata delle parole chiave è quindi essenziale per garantire che gli annunci siano mostrati al momento opportuno e, soprattutto, al pubblico giusto.

Durante una ricerca su Google, si verifica infatti una sorta di “asta” tra tutte le aziende che hanno scelto di comparire per parole chiave simili (in pratica, i tuoi competitor). La selezione delle parole chiave è quindi fondamentale poiché influenza il numero di annunci visualizzati e la spesa complessiva per la campagna. Bisogna però dire che, grazie all’avanzamento delle tecnologie di machine learning e intelligenza artificiale, questo processo sta subendo trasformazioni significative: gli sviluppi dell’AI consentono infatti alle piattaforme pubblicitarie di comprendere meglio le intenzioni di ricerca degli utenti, rendendo quindi meno “fondamentali” le parole chiave e la loro corrispondenza.

Quello che resta però fondamentale è creare annunci di qualità: i testi devono essere scritti e pensati per il pubblico di riferimento, con titoli e descrizioni in grado di catturare l’attenzione. Anche la pagina di destinazione (detta “landing page” o pagina di atterraggio) a cui gli utenti accedono dopo aver cliccato sull’annuncio gioca un ruolo cruciale, dovendo corrispondere alle aspettative create dall’annuncio stesso e spingere gli utenti all’azione desiderata.

Ricordiamo che ad ogni interazione tramite clic su un annuncio, l’inserzionista sostiene un costo (costo per clic). Pertanto, è essenziale ottimizzare la campagna per massimizzare il valore di ogni clic, trasformandoli in azioni significative come contatti, acquisti o iscrizioni sulla landing page.

Foto by Freepik

Campagne di tipo Display

Le Campagne Display rappresentano un’altra componente essenziale dell’ecosistema pubblicitario di Google. Questa tipologia di campagne consente alle aziende di presentare annunci visivi, come banner o immagini, su una vasta gamma di siti web, app e piattaforme. Gli annunci vengono mostrati agli utenti mentre navigano online, indipendentemente dal fatto che stiano cercando attivamente un determinato prodotto o servizio (come nelle campagne Search).

L’obiettivo principale delle Campagne Display è quindi creare consapevolezza e interesse nei confronti del brand (e/o dei suoi prodotti e servizi). Pertanto, la progettazione di annunci accattivanti e coinvolgenti, in grado di emergere tra il vasto contenuto online, riveste un’importanza cruciale. La creatività svolge un ruolo chiave: titoli accattivanti, immagini suggestive e messaggi chiari ed efficaci possono fare la differenza e rendere il tuo annuncio davvero memorabile.

A differenza delle Campagne di Ricerca, dove le parole chiave sono centrali, nelle Campagne Display è la segmentazione a giocare un ruolo fondamentale. È infatti possibile determinare chi visualizza gli annunci in base a criteri quali interessi, demografia, comportamento di navigazione, specifici siti web, articoli, testate giornalistiche di settore, e molto altro ancora. Questo consente di indirizzare gli annunci a un pubblico specifico, aumentando quindi le probabilità di suscitare interesse tra utenti in target.

Foto di Anna Nekrashevich by Pexels

Campagne su YouTube

Le Campagne su YouTube costituiscono uno strumento potente per raggiungere il pubblico attraverso video coinvolgenti. Con milioni di utenti che guardano video ogni giorno, questa piattaforma offre alle aziende l’opportunità di presentare annunci durante i momenti di fruizione dei contenuti.

Queste campagne possono essere configurate per apparire prima, durante o dopo i video che gli utenti stanno guardando. L’obiettivo principale è coinvolgere gli spettatori e far conoscere il proprio marchio o prodotto (brand awareness). Pertanto, è fondamentale creare annunci video interessanti e pertinenti che catturino l’attenzione fin dai primi istanti.

Come spiegato in questo articolo, la segmentazione del pubblico è un elemento chiave anche per le Campagne su YouTube. È possibile infatti definire chi vedrà gli annunci basandosi su fattori come interessi, età, genere e altro ancora. Questo permette di raggiungere il pubblico giusto, aumentando le probabilità che gli annunci siano rilevanti e coinvolgenti per gli spettatori.

Un altro aspetto da considerare è la durata degli annunci video. Gli annunci brevi possono essere efficaci per catturare rapidamente l’attenzione, mentre quelli più lunghi servono ad approfondire il messaggio e coinvolgere gli spettatori in modo più approfondito. La scelta dipende dall’obiettivo e dal contenuto dell’annuncio.

Un altro elemento da tenere in considerazione è che le Campagne su YouTube richiedono un approccio visivo e narrativo. A differenza delle Campagne di Ricerca o Display, qui si tratta di raccontare una storia attraverso il video e di trovare il giusto mix tra creatività e contenuto.

Campagne Shopping

Le Campagne Shopping sono fondamentali per i rivenditori online (e-commerce). Questo tipo di campagna consente alle aziende di mostrare annunci con immagini dei prodotti direttamente nei risultati di ricerca di Google, mettendo in primo piano i prodotti stessi anziché testi o immagini generiche.

Gli annunci Shopping includono informazioni fondamentali ai fini dell’acquisto, come l’immagine del prodotto, il prezzo e il nome del rivenditore. Ciò semplifica per gli utenti la visualizzazione e il confronto tra prodotti direttamente dai risultati di ricerca. Per ottenere il massimo da queste campagne, è quindi essenziale disporre di immagini di alta qualità e descrizioni accurate dei prodotti.

La struttura delle Campagne Shopping si basa su un feed di prodotti che contiene tutte le informazioni da promuovere e deve essere aggiornato regolarmente. Il feed è quindi collegato alla campagna, consentendo a Google di mostrare gli annunci più pertinenti in base alle ricerche degli utenti.

Foto di Cottonbro Studio by Pexels

La migliore strategia per la pubblicità su Google? Non improvvisare!

Abbiamo analizzato le diverse possibilità di visibilità offerte da Google, suggerendo alcuni spunti sulle campagne da sviluppare in base alle specifiche esigenze della tua azienda. Sia che si opti per l’ottimizzazione del sito tramite interventi di ottimizzazione SEO oppure per l’utilizzo di campagne a pagamento attraverso Google Ads, è innegabile l’importanza di una presenza online solida e ben strutturata. Affrontare in autonomia queste sfide può rivelarsi un compito davvero impegnativo per qualsiasi impresa poiché richiede una preparazione specifica, molto tecnica e un costante aggiornamento per fare fronte alle intricate dinamiche di Google.

Pertanto, la strategia più efficace per una campagna pubblicitaria di successo su Google non potrà mai essere l’improvvisazione. La scelta più giusta è quella di affidarsi a professionisti esperti, in grado di guidare un’azienda con sicurezza nel complesso mondo della pubblicità digitale su Google. Noi di Noetica abbiamo una lunga esperienza in campagne pubblicitarie e siamo anche un’agenzia Google Partner. Potremmo fare al caso tuo, contattaci per avere maggiori informazioni.

 

Immagine di copertina by rawpixel.com/freepik

Antonio Lacatena

Dopo una laurea in Letteratura Italiana e un master in Comunicazione Digitale, si specializza in strategie SEO e Google Ads. Inizia il suo percorso professionale lavorando in diversi ambiti, tra cui il turismo, il sociale e il settore culturale, portando avanti progetti di comunicazione digitale e promozione online. Dal 2018 fa parte del team di Noetica, dove si occupa di strategie di posizionamento sui motori di ricerca, ottimizzazione SEO dei siti web (tecnica e on-page) e di campagne di sponsorizzazione su Google Ads.

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